ENTERPRENEURIAL SPIRIT |
||||
|
Una guida
passo per passo per avviare un
attività in proprio PASSO N.1 : L' Idea Per poter avviare un attività dovete scegliere o inventarvi un idea o modello di attività. Anche se questo passo è ovvio ci sono molte persone che vogliono un attività in proprio ma non hanno un idea, ma solo il desiderio di essere imprenditori. Per l’imprenditore in erba ci sono diverse possibilità: comprare una licenza di franchising o rilevare un attività esistente, o rivolgersi ad altri per un idea di attività da avviare. Una volta presa la decisione sull’attività da svolgere, comincia il vero lavoro. Non c’è comunque bisogno di essere un genio o un plurilaureato per evidenziare queste idee e trasformarle in profitti. Identificare le opportunità di affari è spesso semplice come identificare i problemi comuni a molta gente e trovare un modo di risolverli. Quando Matthew Osborne, un imprenditore di Columbus, negli Stati Uniti, cercava un modo per far soldi, ne trovò uno proprio ai suoi piedi: lo sporco lascito dai cani. A differenza della maggior parte delle persone che imprecano quando lo calpestano o devono rimuoverlo, egli inizio un’attività di rimozione degli escrementi animali nei giardini delle case. L’impresa ebbe un immediato successo e , dopo diversi anni, egli la vendette per l’equivalente di 250 mila euro. Anche dopo, egli continuò a fare soldi da questa idea scrivendo un libretto su come avviare un attività per la rimozione degli escrementi degli animali domestici e vendendo il libretto su Internet. Altri titolari d’impresa hanno trasformato i loro passatempi, interessi, e doti personali in attivittà imprenditoriali appaganti e spesso lucrative, semplicemente osservando una neccesità comune ed escogitando il modo per soddisfarla. Anche voi potete! PASSO N.2 : Il piano finanziario Scrivere un piano finanziario è il passo successivo e più importante, perché con questo voi e gli altri valuterete i vostri affari. Perché preparare un piano? Un piano d’affari fornisce uno schema dei vostri obiettivi a breve e lungo termine. PASSO N.3 : Le risorse finanziarie Quando avete in mano il vostro piano finanziario, siete pronti per andare a cercarvi del capitale. Molte piccole imprese hanno tre possibilità di finanziamento: amci e parenti, investitori o prestiti bancari. Ciascuna di queste possibilità implica delle considerazioni sugli affari. Gli investitori e anche amici e parenti di solito vogliono la proprietà ed il controllo della loro quota di attività. I prestiti bancari appesantiscono l’impresa con spese aggiuntive per le rate da restituire, che può erodere i profitti dell’impresa. Amici e parenti Se i vostri amici e parenti manifestano interesse ad aiutarvi finanzariamente, trattateli in modo professionale. Non siate imbarazzati a mostrare loro dati contabili, fiscali o quant’altro. Fate qualunque cosa per avere quei soldi! Dovrete preparare un accordo scritto relativamente ad ogni prestito. Se non lo fate, amare discussioni faranno inasprire i rapporti quando se ne presenterà il caso. Anche dettagli come le scadenze fissate per i rimborsi possono causare pesanti attriti se non sono fissati per iscritto. Non stupitevi se parenti ed amici si trasformano in capitani d’azienda dopo averr accettato di prestarvi del denaro. Potrebbero insistere su condizioni più rigide di quelle che potreste ottenere da una banca ! Capitale di Rischio
(Venture Capital) Con il termine Venture Capital si identifica il capitale di rischio che investitori professionali mettono a disposizione di aziende non quotate che intendano realizzare iniziative innovative in aree ad alti tassi di crescita come la tecnologia dell’informazione e la biotecnologia. Questa forma di investimento è tuttora scarsamente diffusa in Italia. Banche Nel farvi un offerta di prestito, la banca vorrà vedere tutte le vostre dichiarazioni di reddito recenti, i bilanci e le stime degi movimenti di cassa. Inoltre vorranno sapere l’ammontare della voisrtra richiesta e, se la vostara è una piccoila attività, si aspetteranno che usiate poi la loro banca per tutti i vostri movimenti bancari. Le banche sono riluttanti a concedere prestiti ad imprese che non possono dimostrare più di due anni di esercizio in attivo. Vogliono vedere che il proprietario è pesantemente coinvolto nell’impresa. Molti banchieri ritengono che stanno concedendo un prestito non solo all’impresa ma anche al proprietario/gestore. Si sentono più sicuri nel concedere prestiti finanziari se il beneficiario è una persona che ha forti legami con l’ambiente locale, ha esperienza nel settore e si dedica completamente all’impresa. I criteri seguiti per la concessione dei prestiti alle piccole imprese variano molto da una banca all’altra, o addirittura da un responsabile all’altro. Se vi hanno rifiutato un prestito in nove banche su dieci nella vostra zona, provate con la decima. Anche se tutte la banche vagliano gli stessi fattori quando valutano la concessione di un prestito, ciascuna però attribuisce ai vari fattori un peso differente. Alcuni banchieri pongono l’interesse su sugli aspetti patrimoniali, altri nella redditività, altri ancora nell’impressione ricevuta dal proprietario. PASSO N.4: Studiare il mercato Se avete preso la decisione finale sul tipo di attività che intendete avviare, cercate di mettere in pratica la vostra idea. E’ importante identificare gli attuali punti deboli, le sfide, i punti di forza e le opportunità del settore, ed anche le prospettive future, altrimenti potreste iniziare la vostra attività in un settore in declino. E’ importante che osserviate da vari punti di vista tutte le aziende concorrenti nel settore, al fine di confrontarle con la vostra; a questo scopo dovrete raccogliere informazioni su: la loro struttura, la reputazione, dimensioni, area di influenza, ecc. Quindi, al fine di posizionare correttamente il vostro prodotto all’interno del mercato potete seguire due strategie: distinguervi (per la qualità, servizio o prodotto) o porvi in competizione diretta (generalmente con prezzi concorrenziali). Inoltre, dovete individuare bene il profilo dei potenziali clienti, ciò che vi aiuterà poi a definire dei criteri relativamente alla progettazione del prodotto, il prezzo, i canali pubblicitari, ecc. Un'altra cosa che non dovete trascurare è di studiare l’ubicazione dei vostri fornitori di attrezzature e materie prime, dato che potrebbero non sempre trovarsi nelle vicinanze, nel qual caso potreste riconsiderare dove fissare la sede.
PASSO N.5: Scegliere la forma legale Avete un piano, le risorse finanziarie e l’entusiasmo; siete pronti, vero? Non ancora, perchè dovete ancora prendere in considerazione gli aspetti legali. Innanzitutto dovete scegliere una forma sociale: Lavoro autonomo, società di persone o società di capitale. Poi dovrete richiedere le necessarie registrazioni legali.
PASSO N.6: La Sede Bene, è arrivato il momento di andare sul mercato e fare soldi; ma questo implica subito spendere del denaro. Dove gestirete la vostra attività? Sarà sufficiente un ufficio in casa o avete bisogno di uno spazio commerciale per i clienti? Dovete prendere in esame i seguenti punti:
La scelta finale dipende da quanti soldi avete a disposizione.
PASSO N.7: Registrazioni e Licenze Ci sono registrazioni e licenze che sono necessari per tutti i tipi di attività e altre che dipendono dalla tipologia e dalla forma sociale. Ecco alcuni esempi:
PASSO N.8: La scelta del personale La scelta e l’impiego migliore del personale ha uno stretto legame con la produttività della vostra impresa.
PASSO N.9: Il listino prezzi Dovete stabilire i prezzi che imporrete, per coprire i costi e ottenere un profitto. Ogni decisione relativa ai prezzi si basa su due criteri:
La domanda cruciale è questa: "Qual
è il prezzo più remunerativo per l’impresa?"|
PASSO N.10: Promotion of the Products Progettare una campagna promozionale e scegliere i mezzi adeguati aprirà la strada ai vostri prodotti.. Dopo aver identificato la domanda per il vostro prodotto, dovete pensare come informare i vostri potenziali clienti. Il modo di promuovere il prodotto dipende dalla regione e dalle dimensioni del mercato che volete affrontare. Uffici, vetture, fogli illustrativi, ogni cosa manda un messaggio e la prima impressione è importante. La migliore e più economica forma di pubblicità è il passaparola dei clienti già aquisiti e soddisfatti. Altri mezzi che potete considerare sono:
Non dimenticate di valutare l’efficacia di ogni strumento di promozione che avete utilizzato, chiedendo ai vostri clienti di indicarvi da quale fonte hanno saputo della vostra attività.
web hosting : Metrics (c) 2001 |
|