ENTERPRENEURIAL SPIRIT
Progetto europeo LdV - EL/2000/B/P/114153

HomeContattiMappa del sito

 

Una guida passo per passo per avviare un attività in proprio

"Volete iniziare un attività in proprio, ma non sapete da dove cominciare. Seguite questi passi e sarete sulla buona strada."

PASSO N.1 : L' Idea

Per poter avviare un attività dovete scegliere o inventarvi un idea o modello di attività. Anche se questo passo è ovvio ci sono molte persone che vogliono un attività in proprio ma non hanno un idea, ma solo il desiderio di essere imprenditori. Per l’imprenditore in erba ci sono diverse possibilità: comprare una licenza di franchising o rilevare un attività esistente, o rivolgersi ad altri per un idea di attività da avviare. Una volta presa la decisione sull’attività da svolgere, comincia il vero lavoro.

Non c’è comunque bisogno di essere un genio o un plurilaureato per evidenziare queste idee e trasformarle in profitti. Identificare le opportunità di affari è spesso semplice come identificare i problemi comuni a molta gente e trovare un modo di risolverli.

Quando Matthew Osborne, un imprenditore di Columbus, negli Stati Uniti, cercava un modo per far soldi, ne trovò uno proprio ai suoi piedi: lo sporco lascito dai cani. A differenza della maggior parte delle persone che imprecano quando lo calpestano o devono rimuoverlo, egli inizio un’attività di rimozione degli escrementi animali nei giardini delle case. L’impresa ebbe un immediato successo e , dopo diversi anni, egli la vendette per l’equivalente di 250 mila euro. Anche dopo, egli continuò a fare soldi da questa idea scrivendo un libretto su come avviare un attività per la rimozione degli escrementi degli animali domestici e vendendo il libretto su Internet.

Altri titolari d’impresa hanno trasformato i loro passatempi, interessi, e doti personali in attivittà imprenditoriali appaganti e spesso lucrative, semplicemente osservando una neccesità comune ed escogitando il modo per soddisfarla. Anche voi potete!

PASSO N.2 : Il piano finanziario

Scrivere un piano finanziario è il passo successivo e più importante, perché con questo voi e gli altri valuterete i vostri affari. Perché preparare un piano?

  • Il piano d’affari identifica l’ammontare ed il tipo di finanziamenti o investimenti esterni che sono necessari
  • Un piano rende più semplice per chi fa prestiti o per un investitore valutare voi e le vostre proposte.
  • Favorisce un approccio realistico.
  • Vi aiuta ad identificare meglio i clienti, il mercato, le strategie di prezzo e le condizioni di concorrenza che dovrete affrontare per avere successo.
  • Migliora la vostra capacità di gestire i vostri affari.

Un piano d’affari fornisce uno schema dei vostri obiettivi a breve e lungo termine.

PASSO N.3 : Le risorse finanziarie

Quando avete in mano il vostro piano finanziario, siete pronti per andare a cercarvi del capitale. Molte piccole imprese hanno tre possibilità di finanziamento: amci e parenti, investitori o prestiti bancari. Ciascuna di queste possibilità implica delle considerazioni sugli affari. Gli investitori e anche amici e parenti di solito vogliono la proprietà ed il controllo della loro quota di attività. I prestiti bancari appesantiscono l’impresa con spese aggiuntive per le rate da restituire, che può erodere i profitti dell’impresa.

Amici e parenti
Voi, come molti d’altronde, siete probabilmente restii a chiedere soldi ad amici e parenti. Ma molti invece lo fanno, in una fase o in un altra, quando si mettono in proprio negli affari. Se davvero siete convinti di avviare o mantenere un attività imprenditoriale, liberatevi dell’orgoglio e andate a chiedere il danaro.

Se i vostri amici e parenti manifestano interesse ad aiutarvi finanzariamente, trattateli in modo professionale. Non siate imbarazzati a mostrare loro dati contabili, fiscali o quant’altro. Fate qualunque cosa per avere quei soldi!

Dovrete preparare un accordo scritto relativamente ad ogni prestito. Se non lo fate, amare discussioni faranno inasprire i rapporti quando se ne presenterà il caso. Anche dettagli come le scadenze fissate per i rimborsi possono causare pesanti attriti se non sono fissati per iscritto.

Non stupitevi se parenti ed amici si trasformano in capitani d’azienda dopo averr accettato di prestarvi del denaro. Potrebbero insistere su condizioni più rigide di quelle che potreste ottenere da una banca !

Capitale di Rischio (Venture Capital)
È una tipologia di finanziamento nata durante gli anni 70 negli USA.

Con il termine Venture Capital si identifica il capitale di rischio che investitori professionali mettono a disposizione di aziende non quotate che intendano realizzare iniziative innovative in aree ad alti tassi di crescita come la tecnologia dell’informazione e la biotecnologia.

Questa forma di investimento è tuttora scarsamente diffusa in Italia.

Banche
La prima preoccupazione di una banca non è quella che la vostra attività abbia oppure no la potenzialità di generare elevatissimi profitti. Sono invece interessati nella capacità dell’impresa di coprire le rate di restituzione del capitale anche nel caso che solo le vostre prospettive meno ottimistiche si verifichino. Le banche saranno sempre pessimiste e questo è un fatto positivo.

Nel farvi un offerta di prestito, la banca vorrà vedere tutte le vostre dichiarazioni di reddito recenti, i bilanci e le stime degi movimenti di cassa.

Inoltre vorranno sapere l’ammontare della voisrtra richiesta e, se la vostara è una piccoila attività, si aspetteranno che usiate poi la loro banca per tutti i vostri movimenti bancari.

Le banche sono riluttanti a concedere prestiti ad imprese che non possono dimostrare più di due anni di esercizio in attivo. Vogliono vedere che il proprietario è pesantemente coinvolto nell’impresa.

Molti banchieri ritengono che stanno concedendo un prestito non solo all’impresa ma anche al proprietario/gestore. Si sentono più sicuri nel concedere prestiti finanziari se il beneficiario è una persona che ha forti legami con l’ambiente locale, ha esperienza nel settore e si dedica completamente all’impresa.

I criteri seguiti per la concessione dei prestiti alle piccole imprese variano molto da una banca all’altra, o addirittura da un responsabile all’altro. Se vi hanno rifiutato un prestito in nove banche su dieci nella vostra zona, provate con la decima. Anche se tutte la banche vagliano gli stessi fattori quando valutano la concessione di un prestito, ciascuna però attribuisce ai vari fattori un peso differente. Alcuni banchieri pongono l’interesse su sugli aspetti patrimoniali, altri nella redditività, altri ancora nell’impressione ricevuta dal proprietario.

PASSO N.4:  Studiare il mercato

Se avete preso la decisione finale sul tipo di attività che intendete avviare, cercate di mettere in pratica la vostra idea. E’ importante identificare gli attuali punti deboli, le sfide, i punti di forza e le opportunità del settore, ed anche le prospettive future, altrimenti potreste iniziare la vostra attività in un settore in declino.

E’ importante che osserviate da vari punti di vista tutte le aziende concorrenti nel settore, al fine di confrontarle con la vostra; a questo scopo dovrete raccogliere informazioni su: la loro struttura, la reputazione, dimensioni, area di influenza, ecc. Quindi, al fine di posizionare correttamente il vostro prodotto all’interno del mercato potete seguire due strategie: distinguervi (per la qualità, servizio o prodotto) o porvi in competizione diretta (generalmente con prezzi concorrenziali).

Inoltre, dovete individuare bene il profilo dei potenziali clienti, ciò che vi aiuterà poi a definire dei criteri relativamente alla progettazione del prodotto, il prezzo, i canali pubblicitari, ecc. Un'altra cosa che non dovete trascurare è di studiare l’ubicazione dei vostri fornitori di attrezzature e materie prime, dato che potrebbero non sempre trovarsi nelle vicinanze, nel qual caso potreste riconsiderare dove fissare la sede.

 

PASSO N.5: Scegliere la forma legale

Avete un piano, le risorse finanziarie e l’entusiasmo; siete pronti, vero? Non ancora, perchè dovete ancora prendere in considerazione gli aspetti legali. Innanzitutto dovete scegliere una forma sociale: Lavoro autonomo, società di persone o società di capitale. Poi dovrete richiedere le necessarie registrazioni legali.

 

PASSO N.6: La Sede

Bene, è arrivato il momento di andare sul mercato e fare soldi; ma questo implica subito spendere del denaro. Dove gestirete la vostra attività? Sarà sufficiente un ufficio in casa o avete bisogno di uno spazio commerciale per i clienti? Dovete prendere in esame i seguenti punti:

  • Se lavorare in casa, in un negozio, in un ufficio, un laboratorio o un capannone.
  • La superficie totale della sede e se vi è spazio sufficiente per future espansioni.
  • La disponibilità di allacciamenti elettrici, acqua, telefono e scarichi
  • £Eventuali licenze commerciali per l’avviamento e l’esercizio
  • Sia che acquistiate o affittiate le arree che vi servono, dovete confrontare i prezzi delle varie soluzioni.
  • Le aree di aprcheggio per le operazioni di carico/scarico e per i clienti
  • Se l’ubicazione dell’attività è conforme all’immagine che voletre dare all’impresa.

La scelta finale dipende da quanti soldi avete a disposizione.

 

PASSO N.7: Registrazioni e Licenze

Ci sono registrazioni e licenze che sono necessari per tutti i tipi di attività e altre che dipendono dalla tipologia e dalla forma sociale. Ecco alcuni esempi:

  • Dichiarazione di inizio attività- Vidimazione libri contabili – Partita IVA
  • Registrazione alla Camera di Commercio o Industria o Artigianato
  • Registrazione all’INPS
  • Licenze tecniche
  • Altri certificati di abilitazione per categorie specifiche

 

 

PASSO N.8:  La scelta del personale

La scelta e l’impiego migliore del personale ha uno stretto legame con la produttività della vostra impresa.

  • Sapete di quali specializzazioni avete bisogno nella vostra attività?
  • Avete definito il profilo delle persone che volete impiegare?
  • Avete sviluppato un organigramma della vostra impresa?
  • Avete trovato le persone che coprirarro tutte le funzioni necessarie e i punti deboli?
  • Conoscete le procedure per l’assunzione del personale?
  • Conoscete gli obblighi del datore di lavoro verso i dipendenti?

 

PASSO N.9: Il listino prezzi

Dovete stabilire i prezzi che imporrete, per coprire i costi e ottenere un profitto. Ogni decisione relativa ai prezzi si basa su due criteri:

  1. Il costo di produzione di un prodotto
  2. La quantità di prodotti che il mercato può assorbire in dipendenza del prezzo imposto e di conseguenza la quantità totale di vendite che l’impresa potrà realizzare.

La domanda cruciale è questa: "Qual è il prezzo più remunerativo per l’impresa?"|
Per rispondere a questa domanda, bisogna controbilanciare COSTO e DOMANDA.

 

PASSO N.10: Promotion of the Products

Progettare una campagna promozionale e scegliere i mezzi adeguati aprirà la strada ai vostri prodotti..

Dopo aver identificato la domanda per il vostro prodotto, dovete pensare come informare i vostri potenziali clienti. Il modo di promuovere il prodotto dipende dalla regione e dalle dimensioni del mercato che volete affrontare.

Uffici, vetture, fogli illustrativi, ogni cosa manda un messaggio e la prima impressione è importante. La migliore e più economica forma di pubblicità è il passaparola dei clienti già aquisiti e soddisfatti.

Altri mezzi che potete considerare sono:

  • Distribuzione di fogli illustativi nella zona o invio di lettere informative a potenziali clienti
  • Inserzioni su giornali locali, riviste, cinema, radio locali faranno conmoscere la vostra impresa ad un vasto pubblico. Ricordate che una singola azione di pubblicità non ha lo stesso effetto di una campagna ben orchestrata.
  • Partecipazione a fiere ed esiposizioni del settore che vi daranno l’occasione di conoscere direttamente i vostri clienti
  • Sviluppo doi relazioni pubbliche per attrarre le persone giuste (es. giornalisti), che potrebbero contribuire a promuovere il vostro prodotto.

Non dimenticate di valutare l’efficacia di ogni strumento di promozione che avete utilizzato, chiedendo ai vostri clienti di indicarvi da quale fonte hanno saputo della vostra attività.

 

Torna alla pagina principale

 

 

web hosting : Metrics (c) 2001